Chiedi al Farmacista

Tendinite e osteoartrite, gli omega-3 possono aiutarmi?

Sono disorientata,perché il reumatologo mi trasporta verso una protesi completa alla spalla,così pure il chirurgo ortopedico,ma io sto lottando contro una osteoartrite,tendiniti con distruzione della cartilagine,oltre alle infiltrazioni con cortisone ,3 in tre mesi e tre in altri 3 mesi di acido ialuronico ,terapia di metotexato e piscina in acqua a 34 gradi,mi sono proiettata ad evitare assunzioni di cortisonici orali(non ne posso più) ed eseguire una dieta alimentare più corretta .ora vorrei sapere se posso approdare al consumo di integratori omega 3 e quali potrei comprare,da tenere presente che sono ipertesa in terapia e di colesterolo alto non in terapia grazie


Gentile signora, 


sia per la tendinite che per l'osteoartrite potrebbe, in effetti, trovare beneficio in un'integrazione sinergica di omega-3 e omega-6 coadiuvante la terapia farmacologica.


Diversi studi clinici hanno infatti messo in evidenza che gli acidi grassi polinsaturi (in particolare EPA, DHA e GLA) potrebbero svolgere un'azione coadiuvante nel sopprimere i processi infiammatori alla base delle malattie reumatiche infiammatorie croniche e in caso di artrite o tendinite. 


Seguendo il parere del suo medico potrà integrare la sua alimentazione con 2‐3 perle al giorno di Omegor TwinEFA da assumere prima di un pasto principale - colazione, pranzo e cena. Omegor TwinEFA ha una formulazione sinergica di olio di pesce ad alto contenuto in EPA‐DHA (600 mg per capsula) e olio di borragine (ricco in GLA 10 mg/cps). 

Questa integrazione potrebbe progressivamente nel tempo esserle utile:


  • per l'infiammazione. L'associazione di omega‐3 e omega‐6 potrebbe infatti influenzare e moderare la produzione dei mediatori chimici del dolore (eicosanoidi pro‐infiammatori) a favore di altre sostanze ad azione antinfiammatoria e risolutive dello stato d’infiammazione. Sia tendinite che osteoartrite sono infatti legate ai processi infiammatori.
  • Per il dolore. Progressivamente questa integrazione potrebbe anche contribuire ad alleviare il dolore cronico associato alla sua patologia e a ridurre il ricorso ai farmaci antinfiammatori FANS.


Resto a disposizione per ulteriori informazioni. 

Le raccomando di consultarsi col suo medico prima di intraprendere l'integrazione, soprattutto in considerazione delle concomitanti terapie farmacologiche. 


Cordiali saluti, 

Rosaria Ramondino, Farmacista e chimico farmaceutico